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La differenza tra ricovero volontario e TSO

  • Immagine del redattore: Centri Assistenziali Oliveti
    Centri Assistenziali Oliveti
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  • Tempo di lettura: 2 min

Quando si parla di ricovero in clinica psichiatrica, uno dei dubbi più comuni riguarda la differenza tra ricovero volontario e TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio). Comprendere le caratteristiche di queste due modalità di ingresso in struttura è fondamentale per affrontare la malattia mentale con maggiore consapevolezza. Nei Centri Assistenziali Oliveti, specialisti esperti garantiscono assistenza professionale e supporto umano in entrambe le situazioni, mettendo sempre al centro la persona.

Cos’è il ricovero volontario

Il ricovero volontario avviene quando il paziente stesso decide di richiedere un percorso di cura all’interno di una clinica psichiatrica.

Caratteristiche principali (H3)

  • È il paziente a firmare il consenso informato.

  • Può interrompere il ricovero in qualsiasi momento, previo parere medico.

  • È indicato quando la persona è consapevole del proprio disturbo e desidera ricevere cure in un ambiente protetto.

Nei Centri Assistenziali Oliveti, il ricovero volontario consente di accedere a un percorso personalizzato, con diagnosi, terapie farmacologiche e attività riabilitative mirate.

Cos’è il TSO – Trattamento Sanitario Obbligatorio

Il TSO viene disposto in situazioni di emergenza, quando la persona rifiuta le cure ma la sua condizione rappresenta un rischio per sé o per gli altri.

Caratteristiche principali

  • È autorizzato da un medico e convalidato dal sindaco del Comune in cui si trova il paziente.

  • Ha una durata iniziale di 7 giorni, prorogabile se necessario.

  • Si applica solo quando non sono possibili interventi alternativi.

Il TSO non è una punizione, ma una misura di tutela per la salute della persona e della comunità.

Differenze tra ricovero volontario e TSO

Ricovero Volontario

TSO – Trattamento Sanitario Obbligatorio

Scelto liberamente dal paziente

Disposto dalle autorità sanitarie

Consenso informato firmato dal paziente

Nessun consenso: è un atto obbligatorio

Può essere interrotto su richiesta del paziente

Ha durata stabilita dalla legge e può essere prorogato

Indicato per chi riconosce il bisogno di aiuto

Necessario quando il paziente rifiuta le cure ma è in pericolo

Il ruolo dei Centri Assistenziali Oliveti

Che si tratti di ricovero volontario o di TSO, nei Centri Assistenziali Oliveti il paziente viene accolto in un ambiente sicuro, con un’équipe multidisciplinare formata da psichiatri, psicologi, infermieri e operatori specializzati. L’obiettivo è stabilizzare la situazione clinica e avviare un percorso di cura e riabilitazione mirato, nel pieno rispetto della dignità e dei diritti della persona.

Conclusione

Comprendere la differenza tra ricovero volontario e TSO aiuta pazienti e famiglie ad affrontare con maggiore serenità il percorso di cura.

Nei Centri Assistenziali Oliveti offriamo assistenza completa, ascolto e trattamenti personalizzati, garantendo professionalità e umanità in ogni fase del ricovero.

📞 Contattaci per ricevere informazioni sui nostri percorsi terapeutici o per un consulto con i nostri specialisti.

 
 
 

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