Disturbo bipolare: sintomi, cura e supporto dei centri assistenziali
- Centri Assistenziali Oliveti

- 20 ago
- Tempo di lettura: 2 min
Il disturbo bipolare è una delle malattie mentali più diffuse e complesse. Si manifesta con sbalzi d’umore estremi che vanno da episodi di euforia e iperattività (mania) a periodi di profonda tristezza e apatia (depressione). Questa alternanza rende difficile condurre una vita equilibrata e ha un impatto significativo non solo sul paziente, ma anche sulla sua famiglia.
Che cos’è il disturbo bipolare?
Il disturbo bipolare, un tempo chiamato “psicosi maniaco-depressiva”, è caratterizzato da cambiamenti anomali e improvvisi dell’umore, dell’energia e del comportamento. Non si tratta di semplici oscillazioni emotive, ma di episodi intensi che possono compromettere lavoro, relazioni e autonomia personale.
Sintomi del disturbo bipolare
I sintomi variano in base alla fase che il paziente sta vivendo:
Fase maniacale: euforia, iperattività, ridotto bisogno di sonno, decisioni impulsive.
Fase depressiva: tristezza profonda, mancanza di energia, perdita di interesse, pensieri negativi.
Sintomi misti: presenza simultanea di agitazione e depressione, spesso con forte rischio di crisi.
Come si cura il disturbo bipolare?
Il trattamento richiede un approccio integrato:
Farmaci stabilizzatori dell’umore: fondamentali per ridurre le oscillazioni.
Psicoterapia individuale e di gruppo: per migliorare la consapevolezza della malattia.
Supporto familiare: educare i caregiver a riconoscere i segnali di una nuova fase.
Riabilitazione psicosociale: attività che favoriscono l’inclusione sociale e l’autonomia.
Quando serve il ricovero in un centro assistenziale?
Il ricovero in una struttura specializzata diventa necessario quando:
i sintomi sono ingestibili a casa;
il paziente interrompe le cure;
esiste un rischio concreto per sé o per gli altri;
serve un percorso terapeutico continuativo e supervisionato.
Centri Assistenziali Oliveti: al fianco delle persone con disturbo bipolare
Nei nostri centri offriamo:
monitoraggio medico e psicologico 24 ore su 24;
programmi personalizzati che uniscono cure farmacologiche, psicoterapia e attività ricreative;
supporto alle famiglie con colloqui e formazione;
percorsi di reinserimento sociale, per aiutare i pazienti a ritrovare equilibrio e qualità di vita.



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